Non è solo una tendenza degli ultimi anni, non è solo moda insomma. Il Cloud Computing è un’esigenza ormai reale che può permettere alle imprese italiane di trarre notevoli benefici e fare la differenza in un periodo in cui non ci si può permettere grossi investimenti.
Sfruttare i servizi offerti in Cloud significa non dover investire in soluzioni fisiche dedicate e pagare questi servizi soltanto per il loro effettivo utilizzo, risparmiando inoltre sui tempi di realizzazione dei sistemi.
Microsoft offre diversi servizi per una vasta gamma di utenza:
- Pubblica
 - Privata
 - Pubblica Amministrazione
 
I servizi spaziano tra le tre diverse tipologie possibili nel cloud computing:
- SaaS (Software as a Service) - Consiste nell'utilizzo di programmi in remoto, spesso attraverso un server web. Questo acronimo condivide in parte la filosofia di un termine oggi in disuso, ASP (Application service provider).
 - PaaS (Platform as a Service) - È simile al SaaS, ma, invece che uno o più programmi singoli, viene eseguita in remoto una piattaforma software che può essere costituita da diversi servizi, programmi, librerie, etc.
 - IaaS (Infrastructure as a Service) - Utilizzo di risorse hardware in remoto. Questo tipo di Cloud è quasi un sinonimo di Grid Computing, ma con una caratteristica imprescindibile: le risorse vengono utilizzate su richiesta o domanda al momento in cui un cliente ne ha bisogno, non vengono assegnate a prescindere dal loro utilizzo effettivo.
 
In particolare per l’utenza pubblica Microsoft offre:
- Intune
 - Windows Azure
 - Office 365
 - CRM Online
 
Mentre per l’utenza privata:
- Windows Server Hyper-V
 - Azure Platform
 
Nelle prossima pagine analizzeremo le proposte Microsoft e vi mostreremo l’impegno concreto che Microsoft ha deciso di intraprendere per promuovere il Cloud presso le Piccole e Medie Imprese italiane.
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